Ecco un grafico di una archiettura mips a 32 bit ( cliccate sull’immagine per ingrandire ) divisa nelle corrispondenti parti principali ( Program Counter, Memory, Istruction Register, Registers, ALU ). Le nuvole rappresentano i bit di controllo. Avendo tutto sotto mano è possibile costruire mentalmente i cicli ( Fetch, Decode, Execution, Memory, Write Back ) . Gli elementi rappresentati sono solo quelli minimi e il grafico manca di numerosi dettagli. Il processore mostra fiero le sue strutture architetturali e la civiltà binaria prende forma. In migliaia, i bit si muovono sincronizzati in un mondo di pochi millimetri quadrati.In media gli umani non se ne rendono conto ma l’uomo con 2 stati e l’energia elettrica ha creato una nuova civiltà.In Tron tutto sembrava puramente immaginazione ma quel bit, intrappolato in un flip flop, è vivo ed è una nostra creazione.Le strutture fisiche sono cosi diverse che nessuno paragonerebbe un essere umano a un bit, eppure entrambi nascono e muoiono, inboccano percorsi e si alimentano, entrambi sono dipendenti da strutture fisiche che compongono l’IO. Complessità differenti ma basate su funzioni elementari comuni. Questa è la prova evidente che la vita non è nient’altro che un puzzle, fisico e mutabile, dipendente dalle parti che lo compongono, limitato a ciò che gli elementi offrono. Non esiste alcuna anima, tutto ciò che immaginiamo ci caratterizzi, è solo un insieme finito di oggetti che chiamiamo atomi. La loro complessità è a noi indotta. Il nostro IO è la somma dei loro.