Rotoscoping

Rotoscoping : un’arte manuale.

Spesso capita, per incompetenza o per impossibilità, di avere del materiale girato da compositare senza un blescreen o greenscreen. Cambiare lo sfondo o selezionare il contorno del nostro eroe diventa molto difficile ed è necessario quindi isolare manualmente il personaggio dal resto dello shot. Questa situazione richiede l’utilizzo della tecnica del rotoscoping, dove il compositore o qualsiasi artista digitale va a disegnare una matte ( maschera ) attorno al nostro soggetto, disegnadola a mano, frame per frame. E’ un lavoro molto lento e intensivo anche perchè ogni minima sbavatura o tremolio del rotoscoping è ben visibile all’occhio umano. Spesso anche gli shot girati su bluescreen richiedono del rotoscoping, per isolare parti più sporche o aree non coperte.

rotoscoping

Rotoscoping

Rotoscoping poco economico.

Di solito tutti i programmi permettono di fare compositing, chi più chi meno, ma alcuni hanno caratteristiche peculiari che li differenziano dagli altri. Nel software ogni artista visualizza il video sullo schermo e con dei punti va a scontornare il nostro personaggio manualmente con delle linee come è possibile vedere nella immagine sovrastante. Gli studi più grandi di produzione dedicano un intero dipartimento al rotoscoping, lavoro spesso dato in pasto agli artisti entry-level. E’ importante comunque capire che il rotoscoping, anche se si tratta di un lavoro spesso lento e noioso, è un’arte fondamentale per la corretta riuscita del film. Pensare infatti che sia solo una perdita di tempo data in pasto a dei novellini è sbagliato. Molto spesso i registi non hanno nessun approccio ai vfx e quindi non sanno quando e quanto riprendere su bluescreen, il loro lavoro primario è occuparsi delle storia e della cinematografica preferendo ambientare i loro personaggi in un ambiete naturale piùttosto che immaginarlo su un bluescreen. Questo è un approccio molto poco economico che porta via tanto tempo agli studi di post produzione nello scontornare i personaggi. Benvenuti nel mondo del rotoscoping.

Nel prossimo articolo vedremo il Wire Removal

 

Atmosfera

Atmosfera digitale.

Aggiungere atmosfera a uno shot è un effetto digitale che si applica quasi sempre. Quello che intendo per atmosfera è tutto ciò che è presente nell’aria, quindi fumo ,nebbia, acqua, che permettere un assorbimento, riflessione o scattering della luce: in pratica ciò a cui siamo abituati tutti i giorni. L’atmosfera può spesso cambiare radicalmente uno shot donandogli aspetti estremamente variabili, dal caldo al freddo, dal solare all’oscuro. In ogni caso spesso l’atmosfera è utilizzata anche per nascondere errori di vfx i quali darebbero all’occhio umano subito l’idea di un fake.

atmosfera

Perchè creare l’atmosfera in digitale ?

Ci sono molti motivi per cui l’atmosfera viene aggiunta digitalmente. Se consideriamo, ad esempio, di voler riprendere una casa immersa nella nebbia o sotto una tempesta di acqua non possiamo certo fermare una intera produzione aspettando che l’acqua cada dal cielo o che la nebbia si formi. Il tutto è sempre comunque relativo. E’ necessario analizzare il costo, verificare se è più economico realizzarla in 3d o riprenderla realmente. Se si tratta solo di una semplice inquadratura, o comunque poche, è meglio affidarsi a un team di cgi piuttosto che stare fermi a pregare il cielo. Se invece abbiamo un gran numero di riprese, molto probabilmente la cosa migliore sarà cominciare a girare scene senza atmosfera e consultare un buon metereologo per definire un calendario di quando pioverà e cosi avvisare tutto il team. Capita spesso di attendere la pioggia per ore e ore, anche dopo una attenta analisi metereologica, e non vederne neanche una goccia: un bel problema per chi finanzia, un giorno interno di riprese è andato perso per attendere la giusta atmosfera. Argomento quindi molto delicato da prendere con le pinze. A volte, invece, il problema potrebbe essere la fisica stessa. Supponendo di voler avvolgere una persona con del fumo per enfatizzare maggiormente la sua figura, potrebbe essere comodo usare una macchina che genera particelle sul nostro eroe. Il regista, figura sempre molto pignola, dirà che il fumo non ruota nel senso giusto o che il fumo non ha un giusta densità,ecc. Per evitare tutto ciò si ricorre sempre alla post produzione dove software di fluidodinamica e particelle riusciranno a creare la giusta atmosfera, proprio come piace al regista. Quando le cose invece vogliono andare per il giusto verso, ad esempio quando al regista il fumo piace, questo gas viene ripreso su un fondo blu ( bluescreen ) e quindi successivamente “bucato” e dato in mano al compositor che si occuperà di integrarlo sulla scena reale. D’altronde il compositore lo avrebbe fatto lo stesso, anche con l’atmosfera in cgi!

Nel prossimo articolo vedremo il Rotoscoping.

 

Warping e Morphing

Warping: uno strumento magico.

Il Warping è una di quelle cose magiche che solo un computer può fare. Immagina di attaccare con della colla una immagine a un pezzo di gomma molto elastico. A questo punto prova a tirare e a deformare la gomma, noterai che l’immagine si deforma in base a ciò che vai a toccare sulla gomma. Quando viene utilizzato il warping? Ogni volta che vuoi mettere una immagine sull’altra ma queste non coincidono subito all’istante.

warping

Morphing e Warping

Il morphing è il fratello maggiore del warping. Questa tecnica usa generalmente due warps e li dssolve incrociandoli creando un morphing, ma vederemo in futuro come fare esattamente questo nello specifico. Per ora possiamo ammirare come artisti digitali possono trasformare la faccia di  una persona in un’altra. Ovviamente chi fa la magia è il compositore e i software di oggi spesso forniscono ottimi strumenti di morphing. Alcune case di produzione producono plugin con tecniche avanzatissime di morphing e warping permettendo a un software generico di avere funzioni maggiori. Altre case invece creano software solo di morphing eccellendo creando ottimi algoritmi dopo anni di studio.

morphing

Nell’esempio sovarstante vediamo una transizione di immagini mediante l’utilizzo del morphing, tratti comuni nella prima e ultima faccia vengono identificati e facendo un warping di questi punti (tracking) si ottiene il morphing dalla prima all’ultima. In ogni caso per isolare una faccia intera è necessario riprendere su bluescreen o greenscreen o isolare mediante rotoscoping il soggetto dal background. Nessuna paura, vedremo nei dettagli come fare nei prossimi articoli.

Nel prossimo articolo vedremo: Bullet Time

 

Bluescreen

Bluescreen e Set Extension.

Ci sono molte situazioni nelle quali è necessario piazzare un attore in una scena reale e questa può essere troppo dispendiosa, troppo pericolosa o persino impossibile da realizzare. In queste situazioni, vorresti filmare il tuo attore in un ambiente poco costoso e sicuro e più tardi compositarlo all’interno di uno sfondo costoso, pericolo e impossibile. Dovremo allora usare il bluescreen compositing. L’attore è filmato di fronte a uno sfondo completamente blu ( per tal motivo chiamato bluescreen ) per rendere le cose facili al computer, il quale dovrà isolare il nostro attore e scartare tutto il resto.

bluescreen

Estrarre il “matte” dal Bluescreen

Il bluescreen compositing offre sempre una serie di sfide nel mondo della CGI perchè il compositore deve prima isolare l’attore dal colore di background creando una maschera di alta qualità chiamata “matte”. Questa mashera è utilizzata per selezionare perfettaemnte il profilo degli oggetti e/o persone che vogliamo vadano sopra agli elementi creati in computer grafica. Il colore di background può essere anche verde e in questo caso è chiamato greenscreen invece di bluescreen ma il principo è lo stesso per entrambi i casi. Il computer determina il colore da bucare in ogni frame e genera una maschera che viene utilizzata per compositare l’attore sullo sfondo creato successivamente alla ripresa. E qui entrano in gioco tutte le qualità del compositore  perchè molto spesso gli oggetti ripresi sul bluescreen differiscono di molto dallo sfondo ricreato; è necessario infatti fare una attenta analisi, correzione colore e fusione per integrarli al meglio. Bello il bluescreen vero ?

Nel prossimo articolo vedremo: Tracking

 

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Giovanni Di Grezia