Bluescreen e Set Extension.
Ci sono molte situazioni nelle quali è necessario piazzare un attore in una scena reale e questa può essere troppo dispendiosa, troppo pericolosa o persino impossibile da realizzare. In queste situazioni, vorresti filmare il tuo attore in un ambiente poco costoso e sicuro e più tardi compositarlo all’interno di uno sfondo costoso, pericolo e impossibile. Dovremo allora usare il bluescreen compositing. L’attore è filmato di fronte a uno sfondo completamente blu ( per tal motivo chiamato bluescreen ) per rendere le cose facili al computer, il quale dovrà isolare il nostro attore e scartare tutto il resto.
Estrarre il “matte” dal Bluescreen
Il bluescreen compositing offre sempre una serie di sfide nel mondo della CGI perchè il compositore deve prima isolare l’attore dal colore di background creando una maschera di alta qualità chiamata “matte”. Questa mashera è utilizzata per selezionare perfettaemnte il profilo degli oggetti e/o persone che vogliamo vadano sopra agli elementi creati in computer grafica. Il colore di background può essere anche verde e in questo caso è chiamato greenscreen invece di bluescreen ma il principo è lo stesso per entrambi i casi. Il computer determina il colore da bucare in ogni frame e genera una maschera che viene utilizzata per compositare l’attore sullo sfondo creato successivamente alla ripresa. E qui entrano in gioco tutte le qualità del compositore perchè molto spesso gli oggetti ripresi sul bluescreen differiscono di molto dallo sfondo ricreato; è necessario infatti fare una attenta analisi, correzione colore e fusione per integrarli al meglio. Bello il bluescreen vero ?
Nel prossimo articolo vedremo: Tracking