Compositing e After Effects
L’altro lato dei programmi di compositing è il layout a livelli, un esempio è After Effects. Il concetto dei programmi basati su livelli è fondamentalmente l’uso della timeline e dei livelli come in Photoshop. Il livello più in alto copre il livello piu in basso. Nel compositing a nodi la timeline e i diversi keyframe non vengono visualizzati contemporaneamente, si dà molta più importanza alla rappresentazione schematica dello spazio di lavoro. Cambia invece workflow di lavoro il compositing a livelli dove si dà priorità al timecode per organizzare il giusto sync dei diversi video. In realtà un compositing a livelli è molto simile a un editing video dove i diversi sorgenti vengono sovrapposti o tagliati e si vede in preview il risultato finale con una qualità più bassa.
Compositing e Target
In realtà i due approcci hanno un target differente. After Effects nasce come un software di motion graphics dove la maggior parte dei video viene caricata nel software sotto forma di singola traccia; vengono poi aggiunti livelli grafici ( vettoriali e non) e si ha quindi una timeline per spostare i punti di in/out. After Effects viene comunque utilizzato anche in vfx ma la sua natura non lo rende il compagno ideale. Il compositing a nodi invece porta in secondo piano la timeline perchè lavora generalmente su singoli shot ( divisi in frame ). I livelli sono generalmente più pass (passaggi) di un rendering digitale e hanno medesima durata. Il lavoro del compositore, infatti, è quello di compositare correttamente i diversi livelli e aggiungere dettaglio per rendere la scena realistica nel complesso.
Due tipi di compositing con molti elementi in comune ma con target leggermente diversi. Nel prossimo articolo vedremo le immagini digitali.