Float e Matte.
Nell’articolo precedente abbiamo visto la premoltiplica e la sua importanza durante il compositing. Una fase importante dopo un greenscreen o in un generico workflow di compositing è la correzione colore. Correggere saturazione, intensità e, in via ancora piu generica, modificare i pixel può portare artefatti. E’ una buona norma infatti operare variazione di colore sulle immagine senza premoltiplica.
Per fa ciò abbiamo visto che è necessario dividere i colori per l’alpha ma spesso, se usiamo immagini a 8 bit, il processo potrebbe tagliare fuori qualche valore. Anche in questo caso è buona norma utilizzare imagini float o half float dove abbiamo 32 e 16 bit di profondità per esprimere tutta la nostra creatività.
Tecniche.
Un buon modo per iniziare la correzione colore è agire senza modificare troppo il flowchart di lavoro e quindi agire minimamente sull’immagine premoltiplicata, se i colori in periferia si comportano in modo strano è meglio dividere l’immagine per l’alpha.
Durante l’estrazione di una matte da un greenscreen o bluescreen è fondamentale effettuare operazioni di color correction prima di moltiplicare l’immagine source per l’alpha trovata. Questo evita variazioni di colore errate e non volute nelle zone periferiche dell’immagine.
Ricordate sempre che nei vfx i dettagli fanno la differenza e se l’occhio umano percepisce qualcosa di non vero, l’intera sequenza sembrerà falsa.
Nel prossimo articolo vedremo la premoltiplica su filtri e trasformazioni.