Maschere spazzatura.
Le garbage mattes aiutano il keyer a isolare le parti di backing. Il color di backing potrebbe essere ostruito da elementi di scena come props o semplicemente potrebbe non coprire totalmente il frame per motivi di spazio o ignoranza tecnica.
Nell’immagine soprastante possiamo vedre la garbage matte tracciata. Questa maschera non deve essere precisa, non deve toccare il character e soprattutto deve escludere i props di scena. La maschera deve essere abbastanza distante dal character in modo da essere tracciata con il minor numero di keyframes durante tutta la sequenza per contenere il character.
Il keyer e le garbage matte.
In quest’altro frame si nota come la garbage matte sia particolarmente necessaria per isolare tutte le parti al di fuori dal greenscreen. In questo caso si può dedurre che la camera sia ferma e che quindi basterà anche un solo frame per tracciare la garbage matte.
Molti keyer hanno diversi input che permettono di importare diverse maschere, tra le quali una garbage matte. Tutto il processo quindi si svolge come sempre all’interno del keyer. Un altro metodo invece consiste nell’applicare la garbage mask solo dopo il keyer per filtrare il matte. Questo può avvenire nei casi dove i props di scena non invadono troppo lo sfondo e dove il colore di backing copre la maggior parte del frame. Anche in caso di piccole anomalie, il keying riesce comunque a risolvere il matte senza applicare nessuna garbage matte.
Nel prossimo articolo vedremo le garbage mattes procedurali.