Concetto.
La sottrazione di maschera è una di quelle cose magiche che solo un computer può fare. Il concetto è sottrarre un personaggio o qualsiasi altro oggetto in movimento da un background. Con questa tecnica prima si riprende un plate pulito e successivamente il character in movimento. Ovviamente questa tecnica vale nel caso in cui il background non vari. Se la camera è ferma e il background statico, allora siamo di fronte a una situazione ottimale; nel caso in cui invece la camera sia in movimento, è opportuno utilizzare il motion control.
Problemi.
Il concetto è abbastanza semplice ma nel mondo reale le cose non sono mai cosi. Da una sottrazione illustrata precedentemente, si può immaginare un output con matte perfettamente bianco. Chiaramente le cose non sono cosi. Il nostro matte non è solido ovunque, vediamo quindi di analizzare il problema. Inizialmente c’è da considerare che i due video hanno delle differenze anche se millimetriche sui colori dei pixel, in più qualsiasi fattore di terze parti può influenzare la scena ( variazione di illuminosità, vento, grana del sensore ). A questi problemi si aggiunge anche il colore del foreground che può essere molto simile a quello del background e quindi disturbare in maniera evidente il risultato finale. Ci accorgiamo quindi che è utile usare colori complementari tra foregound e background ma spesso non siamo in condizioni di poter scegliere.
Dal risultato ottenuto dalla sottrazione, un raw matte, andiamo ad ottimizzare il matte con livelli, curve, contrasti, ecc affinchè il matte sia approssimativamente esatto. Chiaramente è difficile ottenere un risultato buono ma in casi particolari questa tecnica può funzionare molto bene.